GIULIA E IL SUO ABITO DA SPOSA

ABITO DA SPOSA A SIRENA

Quando racconti alle amiche che il tuo futuro marito ti ha chiesto di sposarlo, la prima domanda è sempre questa: quando iniziamo a cercare l’abito da sposa?

E seguono a ruota le mille domande: lungo o corto, bianco o avorio, a sirena o da principessa? È l’abito della vita: e se non sono abbastanza bella/magra/alta/abbronzata per stare dentro al vestito che ho sempre sognato?

 

Abito da sposa che stupisce

 

E probabilmente mentre ti facevi tutte queste domande, hai già firmato gli abbonamenti in 5 palestre e hai dato fuoco alla dispensa dei dolci!

È davvero la strategia giusta?

 

Ti voglio raccontare la storia di Giulia.

Come tutte le spose che si rispettino, ha gestito la sua brava crisi di panico appena ha iniziato a pensare all’abito da sposa perfetto per lei.

Diciamoci la verità: quel giorno vuoi essere più bella che mai, splendente e in forma perfetta per poi riguardare le foto del matrimonio e rivederti meravigliosa.

È così per tutte. Nel matrimonio non ci sono prove generali: dovrà andare tutto liscio alla prima e non avrai la possibilità di rifare tutto da capo comprando un altro modello che ti valorizzi di più nelle foto.

Giulia si è sposata ad agosto, il giorno del compleanno del suo attuale marito. È venuta da me con Fabio a ottobre dell’anno precedente e abbiamo iniziato a organizzare passo dopo passo tutto il matrimonio.

Quando siamo arrivate all’argomento abito da sposa ho percepito il terrore nei suoi occhi. Aveva già fatto le sue ricerche su internet e, diversamente dalle altre spose, non sembrava avere tutta questa fretta di chiedermi consigli e di iniziare a provare gli abiti.

Poi ho capito il perché.

Giulia, come molte altre donne, ha il classico fisico definito “a pera”. Mi ha raccontato che sfogliando le riviste o scorrendo le immagini online, le sembra impossibile che quei modelli che trova così romantici e sensuali, possano stare bene su un corpo come il suo.

 

Non lasciarti condizionare dalle foto sulle riviste!

Anche se Giulia aveva solo qualche chiletto in più, il tarlo nella sua testa non si sarebbe mai fermato di fronte alle mie parole. La paura di non essere all’altezza nel giorno del suo matrimonio le offuscava la ragione.

Ho provato a mostrarle qualche foto di spose reali, le mie vecchie clienti, che avevano un fisico simile al suo e che erano radiose dentro a quei metri di tulle.

 

ABITO DA SPOSA CLASSICO ED ELEGANTE

 

Ma quanti modelli di abiti da sposa esistono?

Abbastanza da trovarne uno perfetto a te.

Giusto per darti un’infarinatura generale, ti elenco le principali categorie: abito ampio detto da principessa, abito ad A, la sirena, la sottoveste e lo scivolato, l’impero, il tubino, il pantalone e il mini.

Ciascun modello ha caratteristiche peculiari che valorizzano un tipo specifico di fisico.

Giulia, sfogliando le riviste, aveva sempre sognato un abito da sposa a sirena. Era spaventata dall’idea che vedere le sue curve compresse dentro un abito del genere l’avrebbe fatta sembrare eccessiva e per timore che le sue paure si concretizzassero davanti allo specchio dell’atelier, rimandava il problema al futuro. Peccato che prima o poi un abito avrebbe dovuto sceglierlo se non di fosse voluta sposare in jeans e maglietta…!

Effettivamente l’abito a sirena non è particolarmente adatto a un fisico a pera poiché va a risaltare esattamente ciò che va nascosto.

La domanda che ti faccio, che è la stessa che ho fatto a Giulia, è:

 

È più importante focalizzarsi su un tipo di abito che ti piace ma visto su un giornale o trovare quello che ti faccia sentire completamente a tuo agio?

La mia domanda retorica è per farti riflettere sull’importanza di sentirti te stessa il giorno delle nozze: devi stare bene e puoi passare la giornata a preoccuparti di trattenere la pancia davanti all’obiettivo perché hai scelto un vestito da sposa dalla prima pagina di Vogue!

Se sei a tuo agio con il tuo abito sarai sicuramente bellissima e il tuo sorriso bucherà l’obiettivo molto più di un abito da copertina.

Giulia ha provato parecchi abiti che corrispondevano all’ideale nella sua testa: abiti a sirena con scollo all’americana, scivolati con scollature estremamente ampie e altri abiti molto aderenti. Finché poi ha compreso l’importanza di doverlo sentire suo, senza troppi sforzi.

Dopo il terzo atelier ha scelto un bellissimo modello ad A con scollatura a barchetta che riequilibrava la sua parte superiore con quella inferiore, in tulle rebrode e pizzo ricamato a mano.

Questo abito ha risolto tutte le sue paure nascondendo i piccoli difetti ed enfatizzando il punto vita che è il suo punto di forza.

Il giorno del matrimonio era stupenda, lo sapeva e se ne sono accorti tutti gli invitati, ma soprattutto Fabio che è letteralmente rimasto senza parole.

Perciò non avere paura, l’abito perfetto per te esiste e se vorrai posso aiutarti a trovarlo.

 

Abito rosa

 

Hai già qualche idea in merito al tuo abito da sposa?

Mandami una mail a info@ungiornounsogno.it e parliamone insieme: troveremo il vestito perfetto per il tuo matrimonio.

Buoni sogni, da Daniela.

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